Ad avercela, la capacità di Beck di passare dalle vecchie e illeggibili mappe dell’underground londinese a quella piana e pulita da lui ideata nel 1932 e diventata iconica.
Quella mappa schematica e, in fondo, distorsiva della realtà; eppure, al contempo, sintetica di quella realtà contorta e immediatamente intellegibile. E proprio per questo in grado di farcela attraversare, quella realtà. Così come la mappa di Beck portò i più, finalmente, ad attraversare Londra sottoterra senza remore e ad usare agevolmente la lunga e intrecciata metropolitana londinese.
Ad avercela, nella vita di ogni giorno, quella capacità di Beck.
Aveva proprio ragione Baricco, in uno dei suoi monologhi teatrali: sarebbe tutto un po’ più facile, se avessimo la genialità di Beck a farci compagnia, ogni tanto.
Non sempre.
Quando serve.
Quel tanto che basta.
Italia, 15 marzo 2024